La bufala, Angelina Jolie, il cancro e la Siria
Basta digitare su internet “Angelina Jolie” e “bufala” per scoprire che la tizia, anzi la sua agenzia di pubbliche relazioni, (pare sia la Hill & Knowlton, quella dei “neonati gettati fuori dalle incubatrici nel Kuwait” che spianò la strada alla guerra all’Iraq), appena un anno fa, si era già inventata la storia dell’Epatite C e della sua imminente morte. Se si aggiunge poi la parola “cancro”, si saprà che la sua doppia mastectomia esiste solo nella Informazione Spazzatura. Che altro dire? Che la tizia è Inviata speciale dell’Alto Commissariato dell’ONU (nella foto di sopra un suo incontro con Monti) pulpito dal quale lancia i suoi appelli per una guerra dell’Occidente alla Siria? Banale. Meglio, forse, prepararci al peggio e cioè a quando la sua Agenzia di pubbliche relazioni farà filtrare la “notizia” che la mastectomia era in realtà Mastoplastica Addittiva per rendere più sexy l’attrice. Tanto, un altro po’ di fama è conquistato, e un’altra guerra combattuta. E meglio suo padre: l’immarcescente ed innocuo “Uomo da marciapiede” John Voight
Francesco Santoianni
PS Per una informazione corretta sulla Siria: www.sibialiria.org
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