Grillo, la Sardegna, e l’albergo a ore
State pur certi! Nessun fedifrago (o fedifraga) metterà mai a repentaglio il suo ménage familiare ritrattando il voto. Anche perché penserà che un parlamentare vale un altro. Ma su questo ci ritorniamo.
Intanto, occupiamoci del Movimento Cinque Stelle che non si presenterà alle elezioni regionali in Sardegna (dove pure aveva ottenuto il 30% alle ultime politiche). Forse, non è una tragedia (considerando il probabile “flop”, simile a quello delle regionali in Friuli e in Basilicata, che avrebbe compromesso il trionfo che si annuncia per Grillo alle europee di maggio) ma è, sicuramente, una crepa che rischia di ingrandirsi, inghiottendo nella voragine le tante aspettative suscitate dal Movimento Cinquestelle.
Ma dicevamo dei fedifraghi. Dunque, secondo una verosimile “voce”, che circola anche sul web, ci sarebbe il titolare di un albergo a ore – amorevole padre di un attivista Cinque Stelle – che, per dare un futuro al proprio figliolo, sta inviando alla Casaleggio i documenti dei suoi ignari ospiti per trasformarli in attivisti “certificati” Cinquestelle. Perché? Perché, al momento delle “elezioni on line”, queste false identità piazzeranno il figliolo tra i candidati “sicuri” della lista Cinquestelle. Alla futura tornata elettorale, se ci sarà ancora il “Porcellum”, la sua elezione è certa; altrimenti probabile, finendo nella testa della lista e considerando che la stragrande maggioranza degli elettori Cinquestelle non da’ comunque la preferenza.
È stata questa forma di “democrazia on line” a determinare il ritiro del “marchio” Cinquestelle dalle liste che si stavano formando in Sardegna? Lo stringato comunicato di Grillo&Casaleggio non affronta la questione, limitandosi ad affermare che “le liste presentate erano in profondo disaccordo tra loro” e che “in futuro, in casi simili, si adotterà la votazione di tutti gli iscritti nella Regione ai singoli candidati”; senza degnarsi – ovviamente – di specificare chi sono gli “iscritti” e come lo sono diventati. Comunque, pare che – dopo la faida sarda e l’analoga che si sta prospettando per le elezioni comunali a Bari – Grillo&Casaleggio si stiano rendendo conto della evanescenza di un “movimento” che pure viene votato da milioni di persone; da qui la probabile loro decisione, per le imminenti elezioni europee, di prendere i candidati esclusivamente all’interno dei parlamentari italiani Cinquestelle.
Una scelta che, tuttavia, non affronta il nocciolo della questione. E cioè se il Movimento Cinque Stelle debba restare un informale gruppo di seguaci di Grillo o se debba svilupparsi come una strutturata organizzazione – dotata di identificati iscritti, precise regole e organismi elettivi – capace così di rapportarsi con altri movimenti e, quindi, incidere sul territorio. Ma è una strada tutta in salita questa dell’organizzazione. Sia per il permanere del “Non Statuto” (che, identificando nella “forma partito” il Male Assoluto, vieta l’esistenza di sedi, regolamenti, organismi direttivi…) sia per l’atteggiamento di non pochi attivisti Cinque Stelle. I quali, per aver seguito Grillo sin dagli esordi e sentendosi permeati da una sorta di “Fede“, si illudono che far politica significhi: appiccicare figurine di Grillo su Facebook ; idolatrare la “democrazia on line” (anche se espressa da persone anonime e destinate a restare tali); considerare ogni voce critica come una eresia da estirpare. Non a caso, sono questi oggi a osannare la scomunica di Grillo ad ogni sua lista in Sardegna considerandola una salvifica uscita di scena dei “cacciatori di poltrone”.
Davvero difficile con questi referenti, ed essendosene andati via i tanti che erano accorsi verso il Movimento Cinque Stelle dopo le politiche di febbraio, cercare di far passare una qualche riflessione critica; anche perché l’unico strumento a disposizione per un attivista che volesse farlo restano sostanzialmente i post, sul Meetup o sulle pagine Facebook, subito sommersi e stravolti da diecimila altri.
Ma meglio chiudere qui le sconsolate considerazioni e iniziare a fare il tifo per le elezioni europee dove il Movimento Cinque Stelle, con il suo ottimo programma, (ma soprattutto grazie all’ineguagliabile discredito raggiunto dai partiti) potrebbe fare il pienone.
E sperare che il figlio del titolare dell’albergo ad ore sia una Brava Persona.
Francesco Santoianni
caro francesco complimenti per il tuo sito …. in sardegna è successo un casino con infiltrati provenienti da altri partiti che hanno ingaggiato una lotta per entrare in lista e grillo giustamente non ha concesso il simbolo
Volevo invitarti seriamente a fondare un Partito nuovo di zecca, mi sembri veramente un grande distributore di verità e potresti chiamarlo “i cinque soli”, oppure soli in cinque, vedi tu, trovati pure tanti seguaci cosi la finisci una buona volta di spandere ….. tutt’intorno, grazie.
avevo ragione IO gli” iLLUMINATI” di Grillo (alcuni dei quaili oggi siedono in parlamento e mi avevano offeso sul web) si stanno rivelando inadeguati, ignoranti e nuova CASTA!!
Furbastri anche LORO!!!
Noto con piacere che l’identità settaria del m5s, che io denuncio da anni (http://www.sharedits.net/M-Ebooks.html), da quando l’ho lasciato per la deriva fascista commerciale impressa allo stesso da grillo&casaleggio) sta emergendo chiaramente e lucidamente dalle analisi politiche di molti…
ma è un movimento politico o il movimento catecumenale ? Ma, scusate, non trovate inquietante quello che è accaduto in Sardegna ?
Buongiorno a tutti , io credo che il Movimento 5 Stelle , stia dando la possibilità ad ogni cittadino di tirare fuori la propria personalità e responsabilità , chiaramente a chi lo desidera , e portare così ogni singola persona ad essere protagonista della propria vita e responsabile delle proprie azioni nella gestione della cosa pubblica , nel sociale e nel personale , cosi che non debba servire chi prende le decisioni per noi e chi verrà messo a guidare una qualsiasi amministrazione faccia ciò che la maggioranza della popolazione desidera , quindi non servono organi di partito che faranno sempre per una ” parte ” ma serve tutta la popolazione coscente , informata correttamente e principalmente Partecipativa .
scusa se provo a commentare, ma davvero sono senza parole perché il tuo post che denuncia una situazione tanto squallida quanto triste e che prova a descrivere la realtà si chiude con delle affermazioni tanto incredibili quanto inegnue(?) Le problematicità di queste modalità di voto in rete sono palesi ai più, e anche a te, ma a te non provocano alcun effetto di rigetto: descrivi il problema, o meglio lo denunici e non lo neghi, ma alla fine per te lo si supera “sperando” che chi si avvantaggi dei buchi del sistema messo in piedi da un fallito perito informatico (è il suo CV che lo dice) sia una brava persona. Lo si supera quindi nemmeno più con la fede di cui giustamente accusi alcuni grillini, ma con la speranza quindi più democraziia diretta, on line o come la volete definire è molto più semplicmente democrazia “clicca e vinci” perché non ha niente di diverso dal “gratta e vinci” devi sperare di essere fortunato!
Chiudi parlando di ottimo programma per le europee, quale? le sette scempiaggini che si contraddicono sparata da grillo a genova? Beh, se quello è un buon programa ao sei ingenuo o sei in malafede. Tieni solo conto che parlare di referedum su euro, oltre ad essere un argomento idiota in quanto non realizzabile secondo costituzione, non ha alcuna ttinza con el elezioni europee essendo una cosa nazionale e interna. Sarebbe come se ti candidi sindaco per far mettere l’ascensore nel tuo condominio: due cose un tantino diverse…
Non entro nelle altre per questioni di tempo maa converrai con me che non puoi proporre referedum o poi gli altri punti riguardo cose su economia comunitaria legate alla permanenza dell’euro.
infine, è lecito che tu rimanga dell’idea di sostenere i 5s, ma alla luce dei problemi da te evidenziati risulta davvero difficile pensare che siano portatori di cambiamenti in meglio proprio perché il m5s si mostra come espressione dei due proprietari e dei particolarismi spiccioli modello albergatore ad ore.
Su ciò vorrei farti notare che la storia della nostra Repubblica la si può descrivere in questo modo:
la DC e i grandi partiti che formamvano i governi della prima Repubblica in maniera proporzioanale (met di voto) sì, rubavano, ma facevano il cosidetto clientelismo ovvero aiutavano sul territorio il loro bacino elettorale, diciamo alla Cettola “tu mi voti, allora ti sistemo a te a alla tua famiglia”. con la seconda Repubblica e il sistema B il clientelismo è diventato molto più stretto poiché hanno fatto gli interessi prima di B e poi di tutti i bacini di potere ed interesse legati a lui e ai suoi, quindi non più gli elettori diretti, ma i potenti di riferimento. Ragion per cui se ne benficavano del sistema in 1000 ora ne sono in 100 o in 10. Con il sistema proposto dai 5s si evidenza che primo i grandi benficiari sono solo 2, grillo e casaleggio, poi sul territorio ci saranno realtà ancora più piccole e squallide come per l’appuno l’abergatore ad ore. Obiettivamente, tu speri che il figlio sia una brava apersone, ma se per scalare le primarie a 5s devono RUBARE le identità delle persone, beh, davvero allora forse sperare in un gratta e vinci ti porta più possibilità di successo…
Buona giornata augurandoti di investire la tua buona volontà e certamente onestà, in progetti non in mano a persone avide senza anima (grillo e casaleggio)
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Non so nemmeno come ci sono arrivato su questa pagina, però devo dire che dopo aver letto il post e tutti i commenti, non mi sento come uno che ha perso 15 minuti della propria vita.
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Secondo me , in ragione della lucida esposizione che ha fatto sopra, presto lei non farà più parte del M5S. Non sarà espulso, semplicemente i suoi commenti, le sue critiche e le sue proposte verranno opportunamente “filtrate”. E’ già successo.
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