Dibattito nei Cinque Stelle: lo Stato dell’Arte
Ancora evanescente il “dibattito” all’interno del Movimento Cinque Stelle sulle cause della perdita di due milioni e settecentomila voti. Al di là del messaggio di Grillo e di una, finora misteriosa, riunione da lui tenuta “con i suoi fedelissimi”, annullato all’ultimo momento il confronto tra i parlamentari, il tutto parrebbe rimandato ad una assemblea da tenersi ai primi di giugno, che ci auguriamo meriti l’onore della diretta streaming, finora servita solo per gogne mediatiche.
Comunque, qua e là, qualche sensata riflessione comincia ad affiorare sul web. Ad esempio quella di Pizzarotti (che, togliendosi qualche pietra dalle scarpe, chiede che gli attivisti Cinque Stelle non vengano più trattati come meri seguaci di Grillo ma abbiano un vero ruolo decisionale) di qualche parlamentare , di qualche intellettuale vicino al Cinque Stelle, qualche sociologo… Nessun apprezzabile contributo, invece, da parte di molti parlamentari Cinquestelle, sopratutto dagli “Arcangeli di Grillo” quali Di Battista , Airola, Fico, di Maio.
Innumerevoli, poi, gli interventi degli Attivisti Cinque Stelle; la prossima volta cercherò di sintetizzare i migliori. Tanto questo lo avete già letto.
Francesco Santoianni