Che si fa a Napoli il Primo Maggio?
Solito concerto pagato dai sindacati? O c’è dell’altro? Si, perché i sindacati non sono soltanto CGIL-CISL-UIL-UGL ridottisi ormai a carrozzoni clientelari e cinghie di trasmissione del potere politico; mere strutture di potere, tra l’altro proprio in questi giorni trasformati in cani da guardia della BCE grazie alla stipula del Patto sulla rappresentanza, vergognosamente fatto proprio anche dalla compianta FIOM. C’è dell’altro. Nelle fabbriche, nei cantieri, nei luoghi di lavoro c’è ancora chi, con onesta e coraggio, rischia in prima persona per difendere la dignità e i diritti dei lavoratori: USB, COBAS, Sindacato Lavoratori in Lotta… piccole organizzazioni , singoli militanti, attivisti sindacali… che dicono basta ai governi della BCE, ai licenziamenti, alla macelleria sociale, alle privatizzazioni… Credo che il Movimento Cinque Stelle debba confrontarsi con questi movimenti e queste realtà anche per meglio articolare le sue battaglie in Parlamento e nei territori. Per questo, ovviamente senza bandiera, ma con il distintivo del Movimento Cinque Stelle, starò al corteo che il Primo Maggio si terrà a Napoli (Bagnoli, ore 15). Invito tutti i compagni del M5S ad esserci. Avanti Popolo! Francesco Santoianni
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