Emma Bonino (parte seconda). Ma il peggio lo ha scansato il Movimento Cinque Stelle.
Completiamo l’articolo con gli osanna dell’attuale Ministro degli Esteri – atlantista fanatica, sionista convinta – alle ultime due guerre italiane.
Prima però, una sua dichiarazione sulla “Operazione Piombo Fuso” : la carneficina della popolazione di Gaza (1200 morti, tra cui 400 bambini) “conseguente” al lancio di otto razzi Kassam (che avevano fatto ZERO vittime) per protestare contro la continua spoliazione della Palestina
“Hamas si è comportato in modo irresponsabile, anche rispetto ai palestinesi, quando ha deciso l’escalation militare che ha generato le reazioni israeliane che vediamo. E se per alcuni l’operazione “Piombo fuso” è sproporzionata, lo è altrettanto il lancio di migliaia di razzi in reazione ad un embargo economico.”
Guerra alla Libia
Valga per tutti il testo del messaggio della nostra Donna Guerriera – allora vicepresidente del Senato – a tutti i Senatori. “Cari colleghi, vi invio un gruppo di video relativi alla drammatica situazione di queste ore in Libia; in particolare viene testimoniata la presenza di molti mercenari assoldati dal Regime e impegnati in azioni di dura repressione contro la popolazione libica. Credo che tutto questo debba convincerci che non esiste più alcuna ragione per mantenere in vita l’accordo “di amicizia” con la Libia ovvero con chi è responsabile di questa spietata repressione della propria popolazione.”
I video, http://www.radioradicale.it/i-video-inviati-da-emma-bonino-ai-senatori-italiani-sulle-atrocita-in-libia , ovviamente, dimostravano esattamente il contrario di quello che la Bonino diceva, ma servirono, insieme alla interpellanza parlamentare del 24 marzo 2011, e alla dichiarazione della Bonino (“Gli interventi militari sono sempre rischiosi, rischiosissimi, perché hanno dinamiche che non si possono conoscere alla perfezione dall’inizio. Ma penso che di fronte ad una risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu dobbiamo, tutti, farci parte attiva. Non si fa a cuor leggero, naturalmente. E anzi, vorrei ricordare che io ho proposto la no-fly zone un mese fa, il 22 febbraio”) a garantire l’entrata in guerra del nostro Paese contro la Libia.
Guerra alla Siria
Dopo avere, per mesi, capitanato la campagna per la liberazione della “blogger siriana Amina Abdallah Arraf al Omari, rivelatasi poi un personaggio totalmente inventato, (al pari, della “infermiera kuwaitiana” Nayirah, dall’agenzia di pubbliche relazioni Hill & Knowlton) la Bonino si è distinta per il suo appoggio ai “ribelli” inquadrati nel il Free Syrian Army foraggiati dal nostro governo, dalla Nato e dalle Petromonarchie. http://www.radioradicale.it/argomenti-www/siria
Appena insediatasi alla Farnesina, ecco sulla Home Page del ministero degli Esteri la priorità del governo italiano: “…l’urgenza di un sempre più profilato impegno della comunità internazionale per accelerare una soluzione politica della crisi siriana con l’uscita di scena di Assad, a fronte dei rischi di destabilizzazione dell’area e delle gravissime conseguenze umanitarie del conflitto”.
Su questo vedi anche www.sibialiria.org.
Il peggio scansato dal Movimento Cinque Stelle
Ma se la Bonino, alle Quirinarie, avesse preso il posto di Rodotà, che avrebbe detto il Movimento Cinque Stelle? I 2.400 voti che li separavano (Rodotà 4.677, Bonino 2.200) sono ben poca cosa, sopratutto commisurandoli agli 8 milioni di voti che ha preso il Movimento Cinque Stelle. E avrebbero potuto essere facilmente raccattati se gli ascoltatori di radio Radicale si fossero convinti ad iscriversi (con il semplice invio dell’immagine della Carta di identità) alle Quirinarie. Sul Meetup del Movimento Cinque Stelle di Napoli la discussione su questa questione è aperta.
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Francesco Santoianni
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